Consigli utili per iniziare la pratica del Wave – Kitesurf Wave

07/04/2022

Con l’articolo di oggi vorrei darti alcuni consigli molto utili e stimolanti per incentivarti, se nutri qualche dubbio, a intraprendere la disciplina del Kitesurf-Wave, cioè cavalcare e surfare le onde con il surfino e il kite.

Innanzitutto partiamo dal dire che, per approcciarti a questa disciplina, devi assolutamente avere un livello idoneo minimo di abilità, cioè saper bolinare con la tavola bidirezionale, conoscere ed eseguire i cambi di direzione sia in strambata che in virata. Questo perché la pratica della tavola monodirezionale (surfino) richiede un approccio del tutto nuovo rispetto alla tavola bidirezionale, quindi per questo motivo il mio consiglio è quello di aver un buon livello in Kite, in quanto ti verrà molto più facile imparare e divertirti.

Se invece sei un Kiter esperto e hai praticato per anni la disciplina del Freestyle e sei annoiato perché hai raggiunto un livello tale che non ti permette di progredire più di tanto, in quanto ad un certo punto rischi di farti veramente male, allora il Wave è la Soluzione che fa per te.

Infatti questa disciplina abbastanza differente dal Freestyle-Wakestyle è altrettanto adrenalinica, in condizioni medie di mare è accessibile a tutti e sicuramente è molto stimolante, c’è molto da imparare e le manovre sono del tutto diverse rispetto alla bidirezionale, quindi c’è un mondo nuovo in cui ti potrai cimentare e trovare numerosi stimoli.

La disciplina del Wave è ancora poco conosciuta nel mondo del Kitesurf, e uno dei motivi è probabilmente la tempistica di apprendimento. Infatti imparare ad andare sul surfino, fare i cambi di direzione e riuscire a surfare le onde richiede più tempo rispetto ad una normale tavola da Kite. Ma posso dirti che ne vale assolutamente la pena, è un’emozione unica, un senso di libertà indescrivibile, una scarica di adrenalina pazzesca e quando surferai la prima onda te ne renderai conto.
Il Wave ormai da qualche anno si pratica strapless, cioè senza straps quindi molto simile al classico surf da onda, le tavole sono simili ma più resistenti e anche qui come nelle bidirezionali vanno in base al peso, che deve essere proporzionale al volume della tavola, per esempio uno come me che pesa 80 kg ha bisogno di una tavola che abbia un volume di almeno 28/30 Litri. Le dimensioni variano e dipendono sia dal livello di abilità sia dalla grandezza delle onde che andrai a surfare, per surfare onde grosse hai bisogno di una tavola con meno volume che sia stretta e lunga e viceversa in condizioni di onde più piccole.

Per quel che riguarda gli spot dove praticare Wave qui da me in Sicilia non ci possiamo lamentare anzi abbiamo uno degli spot più famosi d’Italia che è “Puzziteddu” e a seguire non da meno “Petrosino-Biscione” e con levante Grecale in inverno “San Giuliano” e “San Vito”, insomma soprattutto nella stagione invernale non ci si annoia.
Infine voglio consigliarti soprattutto inizialmente compra un surfino usato e con un po’ di volume, in modo tale che fai pratica anche perché le prime volte gli farai prendere diverse botte e se lo rompi ha poca importanza.

Aloha WindBuster,
alla prossima!